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INTERESSI DI MORA – ELABORAZIONE

Interessi di Mora

Premessa sulla Gestione degli Interessi di Mora
Lo scopo che si vuole conseguire è quello di ‘fotografare’ e ‘salvare’ la situazione partite & scadenze, ad una certa data, per determinare la quota interessi di ogni singola rata scaduta od estinta in ritardo da imputare nell’esercizio contabile. Per conseguire tale obbiettivo, si rende necessaria l’implementazione della seguente procedura:

  • Saggio di Interesse (al fine di tener conto delle variazioni del tasso di interesse)
  • Elaborazione (al fine di “ricostruire” la situazione delle scadenze ad una data)
  • Gestione/Stampa ()

Elaborazione

Il modulo [Elaborazione], alla data impostata dall’operatore, fotografa la situazione partite & scadenze delle rate scadute ma ancora aperte e delle scadenze chiuse in ritardo nel periodo che va dall’ultima elaborazione a quella attuale.
I dati delle precedenti elaborazioni verranno cancellate.

Per permettere, sia una consultazione che la modifica dei calcoli eseguiti, durante l’elaborazione, vengono salvate le seguenti informazioni su una nuova tabella:
• data elaborazione
• conto cliente / fornitore
• riferimenti partita
• riferimenti scadenza
• importo partita
• importo scadenza
• data scadenza
• data pagamento
• giorni di ritardo (data pagamento – data scadenza)
• tasso interesse (valido nel periodo)
• importo interessi

L’elaborazione terrà in considerazione i seguenti principi:
• deve considerare sia le partite clienti che fornitori;
• deve estrarre tutte le rate scadute ma ancora aperte alla data di elaborazione e quindi vengono considerate aperte anche quelle rate saldate con data scadenza < alla data elaborazione ma chiuse successivamente alla data di elaborazione;
• deve estrarre tutte le rate saldate nel periodo (dalla data ultima elaborazione a quella attuale) ma successivamente alla data scadenza;
• le scadenze chiuse manualmente, senza una operazione sulla scadenza [Dettaglio Operazioni sulla Scadenza], vengono considerate saldate alla stessa data di scadenza (e quindi non estratte);
• la prima elaborazione deve considerare i documenti emessi dopo l’8 agosto 2002;
• i giorni di ritardo vengono calcolati in base all’anno solare;
• il divisore da assumere nella formula di calcolo importo interessi è 360 o 36000;
• la data pagamento viene determinata leggendo le operazioni sulla scadenza [Dettaglio Operazioni sulla Scadenza];
• i giorni di ritardo, delle rate ancora aperte con data scadenza inferiore alla data di elaborazione, vengono calcolati dalla data scadenza alla data di elaborazione;
• i giorni di ritardo, delle rate con data scadenza < alla data elaborazione precedente e con pagamento successivo, vengono calcolati dalla data elaborazione precedente alla data di pagamento (l’interesse dalla data scadenza alla data elaborazione precedente è già stato imputato nell’esercizio precedente);
• per le rate pagate in più riprese (in ritardo) gli interessi vengono calcolati sull’importo a saldo. Ad esempio rata di 1000 scadenza 31/1/2003 e pagata il 15/2/2003 per 600 ed il restante il 28/2/2003, vengono calcolati gli interessi su 600 per 15 gg (dal 31/1/2003 al 15/2/2003) e su 400 per 28 gg (dal 31/1/2003 al 15/2/2003);
• gli insoluti riaprono una rata quindi il computo dei giorni di ritardo va dalla data di scadenza alla data di effettivo pagamento od alla data di elaborazione;
• vengono calcolati separatamente gli interessi a cavallo di variazione saggio d’interesse.

Nella Tab [Risultato Elaborazione] è possibile vedere cosa ha generato l’elaborazione.
Non è possibile effettuare delle modifiche, ma soltanto Cancellare delle righe (qualora, per qualsiasi motivo, su alcune scadenze non si desidera effettuare il calcolo degli interessi di mora).

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